24 ene 2012

Raddrizzare pene curvo e peyronie

Gli estensori per il pene fin dagli arbori hanno dimostrato anche una certa capacità di migliorare i problemi di pene curvo e malattia di peyronie.
Negli ultimi anni addirittura sono state fatte delle sperimentazioni (consiglio di dare un'occhiata in Wikipedia per una lista degli studi) che hanno dato dei risultati positvi e incoraggianti sull'utilizzo e la validità degli estensori per il pene per la correzione di curvature e della peyronie.
Il principio mi pare abbastanza semplice da capire, non sono un esperto ma credo che se direzioniamo il senso della trazione per far sí che il lato che si è sviluppato meno durante la formazione della curvatura o della placca di peyronie si sviluppi in modo maggiore rispetto all'altro.
Pare che con questo principio si riesca in media e in genere a ottenere una correzione di fino al 40% delle curvature. È sempre opportuno fare il discorso rituale: anche in questo caso l'unica alternativa per risolvere il problema resta la chirurgia e anche in questo caso se provate a cercare su youtube un video di un'operazione per la correzione della curvatura o della peyronie potreste svenire. Consiglio quindi la visione del video lontano dai pasti :)

19 ene 2012

Gli esercizi per l'ingrandimento del pene

Su internet si possono trovare una quantità quasi inverosimile di soluzioni per l'ingrandimento del pene.

Tra tutte quella più fantasiosa è senza dubbio quella degli esercizi manuali. In una pagina che ho letto qualche mese fa si faceva risalire addirittura la pratica a migliaia di anni fa, e si specidifcava che addirittura era stata migliorata da un "famosissimo" fachiro indiano.

Ora, non so voi, ma tutto questo suona un po' a presa in giro, Una elaborata presa in giro, va sottolineato che il dettaglio dle fachiro indiano che, seduto su un letto di chiodi, si gingilla con il pene creando una tecnica di ingrandimento del pene è fantastica!
Comunque - bando agli scherzi - fate attenzione con questi esercizi. Se fatti bene forse può anche essere che qualche risultato lo diano (dato che alla fin fine si applica la trazione un po' come fanno in modo molto più controllato gli estensori per l'ingrandimento del pene). Ma è anche facile farsi male, maneggiare male il pene e ritrovarsi con qualche lesione si tessuti che poi può provocare molestia fastidio o addirittura una induratio penis...
Alla fin fine vale sempre il vecchio consiglio del buon senso e della responsabilità individuale!

9 ene 2012

chirurgia per ingrandimento del pene

Uno dei discorsi più diffusi in merito alle tecniche attuali di ingrandimento del pene è quello che riguarda la scelta tra le uniche due tecniche esistenti che permettono efficacemente dei risultati permanenti.

Sui pregi e difetti (pochi) di un estensore per il pene si è già parlato, e molto continuerò a fare nei prossimi futuri interventi, del resto questo blog è dedicato proprio all’ingrandimento del pene tramite estensore penieno; ma sulla chirurgia di aumento del pene mi sembra opportuno spendere qualche parola.

Premetto che non ho particolari conoscenze mediche specifiche, e tutto il mio sapere viene da ciò che è potuto scoprire tramite la web, e non sono poche le risorse messe a disposizione da questo strumento.

Come potete immaginare un’operazione chirurgica al pene è sempre particolarmente fastidiosa. Di fatto da giovane fui sottoposto alla semplicissima e ambulatoriale operazione di fimosi per permettere al glande di scoprirsi del tutto. Si tratta di un piccolo intervento minimamente invasivo, che richiede comunque – mi sembra di ricordare – 4 o 5 punti di sutura.

Ebbene, posso confermare a tutti che il post operatorio fu tutto tranne che piacevole, e nel mio caso fu complicato anche da un principio di infezione che per fortuna si risolse con un’iniezione di antibiotico.

Se solo per un intervento minimo passai per un piccolo calvario, che la mia memoria selettiva ha parzialmente (e fortunatamente rimosso), vi invito tutti a pensare a cosa significhi un’operzione di falloplastica, che può durare fino a 1-2 ore di lunghezza. Preferisco non entrare in dettagli tecnici, proprio perché non sono un medico, ma vi consiglio di fare una ricerca in youtube con “chirurgia di allungamento del pene”, chi di voi abbia lo stomaco per visionare un intervento completo, potrá farsi un’idea della quantità di tessuti interessati e del decorso postoperatorio necessario alla piena recuperazione.

PS: Ho preferito non fare riferimento alla forse peggiore esperienza che ricordo relativa alla piccola chirurgia di fimosi: l’iniezione di anestetico locale che viene fatta proprio sul glande è quanto di più doloroso possa ricordare nella mia vita.

2 ene 2012

Ingrossamento del pene oltre che ingrandimento

Auguro innanzitutto un felice inizio anno a tutti i lettori.

Mi piacerebbe oggi dedicare un po’ di tempo all’apparato per ingrossamento del pene. Vorrei pertanto sfatare un falso mito che avvolge il metodo di ingrandimento del pene tramite estensore meccanico a trazione.

È vero che l’allungamento dipende dalla forza di stiramento che il dispositivo applica sui tessuti del pene, ma ciò che non molti sanno o ignorano completamente è che questa trazione al tempo stesso in cui produce un una crescita cellulare, permette di ingrandire il pene.

Ciò è dovuto al fatto che le nuove cellule possiedono – come ovvio – tre dimensioni, pertanto la crescita si rispecchia non solo in lunghezza, ma anche in grossore. Quindi la falsa idea che il nostro pene sia come un elastico, che se stirato si allunga sí, ma assotigliandosi è del tutto falsa. Il pene è sí elastico, ma l’allungamento dipende da una crescita cellulare.

Un elastico, una volta rilasciato, riacquista la sua dimensione iniziale, mentre il pene, una volta ingrandito tramite un estensore, acquista una nuova dimensione e questo ingrandimento non potrà mai regredire né sparire.

Per ora è tutto, ma credo che questo tema meriti un maggiore approfondimento, che spero di potergli dedicare nelle prossime settimane.